Storia di successo
Integrazione Moodle LMS
Plagio
Rilevamento
Facilità d'uso e integrazione, Convenienza,
Assistenza clienti, sicurezza
L'Oakland University è una delle quindici università pubbliche del Michigan, con 132 corsi di laurea triennale e 138 corsi di laurea specialistica, master e dottorato, per un totale di quasi 20.000 studenti iscritti. Le principali unità accademiche sono la Facoltà di Ingegneria e Informatica, il College of Arts and Sciences, la Facoltà di Infermieristica, la Facoltà di Economia Aziendale, la Facoltà di Scienze dell'Educazione e dei Servizi Umani, la Facoltà di Scienze della Salute e la Facoltà di Medicina William Beaumont dell'Oakland University.
Nel 2019, l'Università di Oakland ha iniziato ad avere una fiorente presenza online e l'università ha riconosciuto che per costruire un vantaggio competitivo nel mercato online, avrebbe dovuto fornire le risorse e le soluzioni necessarie per rilevamento del plagio, che non esisteva affatto all'interno dell'università. Le prime discussioni incontrarono l'opposizione di alcuni membri della facoltà in aree ad alta intensità di scrittura, che mettevano in dubbio l'integrità dei correttori di plagio.
Dopo ulteriori discussioni per affrontare preoccupazioni e opposizioni, la decisione finale è stata quella di cercare una soluzione da attuare. Poco dopo, Oakland ha redatto una richiesta di proposta (RFP) e ha avviato la ricerca di un software di rilevamento del plagio con due requisiti essenziali: l'integrazione diretta di LMS con la loro piattaforma Moodle e un'interfaccia utente intuitiva.
Daniel A. Arnold, Ph.D., Responsabile dei Servizi di Supporto per l'E-Learning e il Supporto Didattico presso Oakland, è stato incaricato di avviare una ricerca organica per individuare una selezione di potenziali software di rilevamento del plagio da prendere in considerazione. Una volta effettuata la selezione, è stato formato un comitato per determinare l'opzione migliore.
Nell'ambito del processo di testing, il comitato si è basato su demo fornite dai fornitori per facilitare l'accesso a ciascuna piattaforma. Pur tenendo conto di aspetti tecnici, l'attenzione principale del comitato si è concentrata sull'interfaccia, analizzando la facilità d'uso e le funzionalità offerte da ciascuna piattaforma a docenti e studenti. Altre considerazioni includevano il rapporto costi-benefici, la funzionalità, la facilità di integrazione e una forte enfasi su sicurezza e accessibilità.
Sono state selezionate tre opzioni finali, con le due piattaforme con il punteggio più alto risultate Copyleaks e un concorrente leader. Sono stati inviati sondaggi di follow-up al personale per determinare le caratteristiche chiave richieste in una soluzione di rilevamento del plagio. Dopo aver valutato i sondaggi e confrontato le offerte delle piattaforme, Copyleaks si è rivelata migliore in alcuni ambiti, tra cui il rapporto costo-efficacia e il rispetto della maggior parte dei criteri della RFP, come un'interfaccia utente più intuitiva, sicurezza di livello militare, un'integrazione completa ma semplice con LMS e maggiori funzionalità per consentire agli insegnanti di condividere i risultati con i propri studenti.
Sebbene non facesse parte del processo di verifica iniziale, il Customer Success Team di Copyleaks è diventato un punto di forza per Oakland una volta avviato il processo, citando tempi di risposta rapidi, feedback da parte dei docenti e altro ancora.
Daniele A. Arnold, Ph.D. Responsabile dei servizi di supporto – E-Learning e supporto didattico
L'Università di Oakland ha firmato con Copyleaks nel giugno 2020, quando la maggior parte degli istituti accademici in tutto il mondo era passata alla didattica online a seguito della pandemia di COVID. Poiché l'università non disponeva di una soluzione di rilevamento del plagio prima di firmare con Copyleaks, l'impatto è stato misurato in base ai risultati ottenuti.
Con l'adozione di Copyleaks in un numero sempre maggiore di classi e l'avvio di workshop da parte del Centro di Eccellenza nell'Insegnamento e nell'Apprendimento dell'università, sono emerse nuove e costruttive discussioni sui fattori etici dell'utilizzo di un rilevatore di plagio. Grazie all'interfaccia personalizzabile e più interattiva di Copyleaks, le discussioni hanno iniziato a concentrarsi su come Copyleaks potesse essere utilizzato come strumento di apprendimento e non come strumento di controllo, un'opinione condivisa anche da Copyleaks, considerando che la forma di plagio più comune tra gli studenti è il plagio accidentale.
Il feedback dei docenti ha evidenziato il valore del Punteggio di Somiglianza Copyleaks e dei Report, che forniscono informazioni su qualsiasi potenziale plagio riscontrato in un documento, inclusi parafrasi, testo identico, modifiche minori e altro ancora. Hanno inoltre apprezzato il fatto che ogni report fornisse un elenco delle fonti, citando le fonti da cui proveniva il potenziale plagio. Tuttavia, la possibilità di condividere i Report di Somiglianza con gli studenti ha fatto la differenza fondamentale per il personale, che lo ha visto come un modo per supportare la formazione dei propri studenti e migliorare il percorso di apprendimento.
Nel 2023, in seguito al rilascio di ChatGPT di OpenAI, la facoltà di Oakland ha iniziato a sollevare preoccupazioni sull'intelligenza artificiale generativa, il suo impatto sull'istruzione e se l'Università avrebbe fornito una soluzione per affrontarlo, qualcosa che Copyleaks è stata in grado di fornire con il primo rilascio sul mercato di Rilevatore di intelligenza artificiale nel gennaio 2023.
Kate Huttenlocher, MA. Assistente Responsabile dei Servizi di Supporto – E-Learning e Supporto Didattico
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